sabato 4 aprile 2009

L'Alkimia secondo Nadia e Massimiliano

Articolo tratto dal sito alkaemia.it

L'alchimia era una filosofia che spiegava razionalmente la metamorfosi della materia.
La trasmutazione ritenuta possibile da Berthelot e Figuier (autorità in fatto di alchimia medioevale) fu dimostrata realtà dalla signora Curie che pubblicò i suoi lavori alla fine del XIX secolo.
Oggi sappiamo che non solo si può trasmutare una sostanza in un'altra ma che attraverso le operazioni chimiche si riesce anche a produrre nuovi metalli.
Si è così avverato il sogno degli adepti vecchio di 17 secoli che anche se (forse) non riuscirono a scoprire quello di cui andavano in cerca, effettivamente incapparono in ritrovati imprevisti che condussero ad una serie di importanti scoperte chimiche.

Gli alchimisti affermano che per effettuare la trasmutazione del vile metallo in oro, occorra un ingrediente importante senza il quale la trasmutazione stessa viene resa impossibile e vana; questo ingrediente è la "Pietra Filosofale".
Questa pietra riunisce in se tutti i colori, ed è bianca, rossa, gialla, azzurro cielo e verde. Assieme al potere di trasformare i metalli la Pietra Filosofale possedeva altre meravigliose virtù poiché curava tutte le malattie e prolungava la vita oltre i limiti naturali.
Che cosa sia questa pietra non è noto che ai grandi Alchimisti che sono riusciti nel compimento della loro opera e, visto che l'alchimia è un percorso intimo e individuale, si sono ben guardati dal dircelo chiaramente......

Possiamo però fare delle congetture.
Alcuni dicono che la "Pietra Filosofale" sia una pietra rarissima e preziosa, praticamente introvabile, altri invece affermano che si tratti di una pietra assai comune che è possibile reperire ovunque persino tra le pietre in strada che calpestiamo soprappensiero.

Se partiamo invece dal presupposto che non si tratti di una pietra "vera" ma che questo possa essere un ennesimo messaggio cifrato lasciato alla elaborazione degli adepti, forti della citazione "la pietra filosofale si trova tra le mani dei bambini che giocano con essa", possiamo arrivare alla conclusione che la pietra che stiamo cercando non è altro che la semplicità, la purezza, la pulizia mentale genuina e propria dell'infanzia che purtroppo perdiamo con il trascorrere degli anni.
Recuperando questa pietra o, meglio, questo stato mentale, noi riusciamo a compiere l'opera e completare le varie fasi del processo alchemico che inizia dentro di noi sino alla trasmutazione in oro di tutto ciò che ci circonda, permettendoci di operare persino quelle meraviglie comunemente chiamate miracoli o magie dall'uomo comune.

Ciascuno di noi cela in se stesso la pietra dei saggi. Tutto si trova dentro l'uomo.
Nell'uomo risiede la vera medicina capace di guarire tutti i mali a patto che l'uomo impari a conoscersi e ad utilizzare saggiamente le inesauribili ed inestimabili risorse della propria natura.
Visitare inteso non come un semplice pensiero ma bensì con la partecipazione di tutta la persona, con una intensa motivazione, procedendo sulla strada della ricerca con una mente che osserva, analizza, sceglie determinati percorsi ed avanza per raggiungere il fine prefissato.
Il luogo da visitare viene indicato come l'interno della terra, non la superficie, ma la parte più nascosta e non visibile; naturalmente è la terra in un linguaggio simbolico.

Dei quattro elementi: aria, acqua, fuoco e terra, viene indicato l'ultimo, il più materiale.
Nel microcosmo dell'umano, il corpo fisico, con la sua materialità, viene associato all'elemento terra e quindi ne consegue che la ricerca deve essere orientata all'interno dell'Uomo anche se visitare l'interno della "terra" presenta una grande pericolosità.
Stiamo andando verso un mondo sconosciuto nel quale è possibile perdersi o avere una immensa ricompensa: il ritrovamento della pietra occulta, nascosta.

Questa pietra possiede immensi poteri e permette la trasmutazione dell'essere.
Viene qualificata "filosofica" e dopo opportune lavorazioni o "rettifiche", diventa "filosofale", con il potere di trasmutare i metalli vili in oro e capace di mostrare finalmente la giusta visione delle cose sino alla scelta dell'unico, vero sentiero che ci dà il dono dell'immortalità e dell'illuminazione.
Quando l'uomo ha attivato l'occhio spirituale ha la possibilità di rendere aureo ciò che per gli altri, che non hanno attivato quella capacità di penetrazione delle cose, ha poco valore.



Testo integrale della Tavola di Smeraldo di Hermes Trismegistus
"Questo è vero, senza falsità, e reale: ciò che è sopra è come ciò che è sotto, onde effettuare i miracoli dell'Unico.
E come tutte le cose per il pensiero di uno sono derivate da una, così tutte le cose sono nate da questa, per adozione.
Il Sole è suo Padre, la Luna sia Madre, il Vento lo ha portato nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice.
Qui è il padre di ogni perfezione del mondo. La sua forza e la sua potenza sono assolute quando si cambia in terra; tu separerai la terra dal fuoco, il sottile dallo spesso, delicatamente e con cura. Esso sale dalla terra al cielo e discende di nuovo in terra per ricevere il potere delle cose superiori e delle inferiori.
In questo modo tu avrai la gloria del mondo e per questo ogni oscurità fuggirà da te.
Qui entro è il potere, il più forte di tutti i poteri che vincerà tutte le cose sottili e penetrerà in ogni cosa solida.
Così fu creato il mondo, e da questo risulteranno e emergeranno innumerevoli adattamenti, i mezzi dei quali son qui.
E per questa ragione io sono chiamato Hermes Trismegistus avendo in me le tre parti della filosofia del mondo.
Ciò che io ho detto delle operazioni del Sole è compiuto".

Certo, il nostro intento personale non è così notevole.
Ribadiamo che il cammino personale di ognuno di noi è estremamente difficile e solitario.
E noi vorremmo essere proprio quel "primo passo", verso usi e tradizioni lontane, verso un benessere psicofisico che non è poi così distante da noi, verso tecniche ed esercizi che sicuramente muovono sensazioni nuove o forse, dimenticate.
Noi crediamo fortemente che il giusto equilibrio tra spirito e materia possa dare quel benessere psicofisico tanto ricercato ai giorni nostri. E non dovremmo mai scordare di nutrire il nostro spirito, perché solo quando esso è in equilibrio con il nostro corpo e con la nostra mente, si può riuscire a beneficiare di una energia, che è già in noi, e vivere così in perfetta armonia con tutto quello che ci circonda, sino ad arrivare a considerare come un opportunità, non una difficoltà, il sorgere di qualsiasi ostacolo.

Una frase di uno dei più grandi maestri spirituali dell’era moderna, Paramhansa Yogananda :

"I raggi gioiosi dell’anima possono essere percepiti se interiorizzate l’attenzione,
e se educate la mente a godere del meraviglioso scenario dei pensieri del regno invisibile racchiuso in voi"

Fonte alkaemia.it

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