mercoledì 15 aprile 2009

Il sacro soma Shilajit - di Giorgio Cerquetti

L'amico Giorgio scrive di suo pungo questo bellissimo articolo "Il sacro soma Shilajit".
A voi questa splendida lettura.


SHILAJIT - Il sacro soma degli alchimisti

L'Antico testo Sanskrito Charak Sahinta risalente a 3000 anni fa, riporta una misteriosa sostanza chiamata Shilajit che descrive come "distruttore di tutte le debolezze". Il testo elenca i suoi potenti benefici spirituali e di salute ed i cambiamenti positivi che lo Shilajit porta nella vita di coloro che lo usano. La sostanza sacra è stata prescritta per migliaia di anni per molti problemi di salute differenti ed è divenuta un potente strumento nella medicina ayurvedica. Vi sono alcune indicazioni che lo Shilajit potrebbe essere l'inestimabile soma degli alchimisti orientali. La riscoperta del potere dello Shilajit si dice che sia avvenuta da parte di abitanti di villaggi himalayani i quali osservavano le migrazioni di scimmie bianche verso le montagne nei caldi mesi estivi. Le scimmie masticavano una sostanza morbida che fuoriusciva tra gli strati di roccia. Gli abitanti dei villaggi attribuivano a questa strana sostanza la grande forza, longevità e saggezza delle scimmie. Iniziarono a consumarla loro stessi e riportarono una vasta gamma di miglioramenti nella salute. Sembrò dar loro più energia, eliminare problemi digestivi, aumentare il desiderio sessuale, migliorare la memoria e l'attenzione, guarire il diabete, ridurre le allergie, migliorare la qualità e la quantità della vita e sembrò curare tutte le malattie. L'antico testo vedico Rigveda dichiara che soma "ha montagne e pietra per il suo corpo" e "dimora all'interno delle rocce di montagna dove cresce". Le rocce di montagna sono il "domicilio del soma" ed è "raccolto tra le rocce da gli abitanti delle montagne e portato ai sacerdoti alchimisti che prepararono il soma lavandolo, sminuzzandolo e cucendolo. Il soma veniva considerato elisir di immortalità, la segreta sostanza usata dagli alchimisti per perfezionare sia il corpo che la mente. Lo Shilajit doveva essere raccolto dalle sacre rocce delle altitudine delle montagne himalayane. Milioni di anni fa, prima che la catena himalayana si formasse un giardino lussureggiante fioriva in una vasta valle fertile. La vegetazione in quel giardino primordiale si preservò mentre il movimento dei continenti creò la più alta catena montuosa del mondo. Oggi, milioni di anni dopo, le piogge monsoniche e l'estremo freddo e disgelo lavorano insieme per aprire crepe nelle formazioni rocciose offrendo il prezioso Shilajit. Per la sua antica natura, la vegetazione non è mai stata esposta ad alcun tipo di fertilizzante, pesticida, erbicida, o inquinamento. I nativi delle zone himalayane raccolgono e portano questo dono della natura giù dalle montagne dove viene processato alchemicamente in un potente estratto di alta qualità. Questa antica saggezza si è tramandata da generazione in generazione tra gli alchimisti e i santi indiani e nepalesi e non ha mai raggiunto l'ambiente medico occidentale fino agli ultimi giorni del ventesimo secolo quando l'esploratore John Anderson sentì dei benefici immensi di questa sostanza e non si diede mai per vinto nella sua ricerca finché trovò la fonte. Egli viaggiò attraverso l'India ed il Nepal finché egli venne a sapere dei rischiosi raccolti di Shilajit grezzo dalle rupi. Egli documentò la presenza di Sanskriti che dimostravano i benefici di questa rara sostanza e fu il primo a parlare con più di cinquanta ricercatori indiani e nepalesi che avevano studiato i meravigliosi effetti dello Shilajit e che avevano perfezionato il processo per offrire il più puro, più concentrato Shilajit mai conosciuto dall'uomo.

Sommario di studi scientifici sullo Shilajit

Più di sessant'anni di ricerche cliniche hanno dimostrato che lo Shilajit ha effetti positivi sugli esseri umani. Aumenta la longevità, migliora la memoria e le capacità cognitive, riduce le allergie ed i problemi respiratori, riduce lo stress e diminuisce i problemi digestivi. E' un antinfiammatorio, antiossidante ed elimina i radicali liberi. Le ricerche testimoniano che lo Shilajit aumenta le difese immunitarie, rinforza e mantiene la sua antica reputazione di "distruttore di debolezze". Tecnicamente lo Shilajit è una resina che trasuda dagli strati di rocce nelle più sacre e più alte montagne himalayane. E' composto di humus e materiale organico vegetale che è stato compresso dagli strati di roccia. L'humus si è formato quando i microrganismi del suolo decompongono materiale vegetale e animale in elementi utilizzabili dalle piante. Le piante sono la fonte di tutto il nostro cibo e l'humus è la fonte di nutrimento per le piante. A differenza di altri humus di terreno, l'humus dello Shilajit consiste di massa organica dal 60-80%. Circa 200 milioni di anni fa, l'India era una grande isola al largo delle coste australiane separata dal continente eurasiatico dal mare di Tethys. Il continente indiano si spostò al nord ad una velocità di circa 9 metri al secolo. Questo movimento portò alla scomparsa del mare di Tethys. 50 milioni di anni fa il continente indiano si scontrò con il continente asiatico. Questo causò la spinta del fondo del mare verso il continente ed il suo continuo movimento formò le catene himalayane. Le montagne himalayane continuarono a crescere più di un centimetro all' anno. Durante questa transizione il fondo del mare ricco di minerali e terreno fertile diventò una densa e lussureggiante giungla tropicale. Mentre il terreno continuò a essere spinto diventando montagna molte delle piante si intrappolavano tra strati di roccia e terreno e si preservarono per migliaia di anni. Queste piante non sono mai state esposte a agenti chimici, fertilizzanti o pesticidi. Si sono gradualmente trasformati in humus, una ricca massa organica che è diventata nutrimento per la vita di nuove piante. Che cosa sono le sostanze umiche? Esse sono la somma totale di tutti gli organismi viventi, principalmente piante che si sono decomposte in un processo di riciclo naturale in seguito altamente rifinito da milioni di specie di microrganismi benefici al terreno. Ultimamente vegetali microscopici come lieviti, alghe, muffe, funghi ecc. terminarono il processo. Queste piccole piante benefiche raffinarono, purificarono, si combinarono e raffinarono finché tonnellate di sostanze che una volta aveva vita si convertirono in materiale prezioso. Miracolosamente quando tutto sembrava finito il prodotto finale non è composto di elementi minerali inerti ma è trasformato in uno dei più complessi e ultracompatti sistemi molecolari del mondo. Persino l'acido nucleico, RNA e DNA delle prime forma di vita è rimasto intatto. Le molecole sono ultra condensate e altamente funzionali, arrotolate in piccole e strette palle che sono caricate biochimicamente e fitochimicamente in maniera simile alle batterie di accumulo o cellule di carburante. Da dove viene questo potere di supercarica? E' l'energia della luce del sole catturata durante la fotosintesi delle piante e attraverso la decomposizione che si converte e si accumula all'interno delle molecole più raffinate e complesse del mondo. Le sostanze umiche sono considerate le migliori medicine naturali per piante, animali, esseri umani e la terra stessa. Questa umile sostanza ha l'abilità di pulire l'ambiente della terra, neutralizzare radiazioni e tossine, curare le terre agricole, nutrire scintille di vita in organismi viventi, disarmare ed uccidere patogeni infettivi, distruggere i più pericolosi virus, prevenirne molti, se non tutti, e persino curare e ristabilire tessuti e organi danneggiati e malati in piante, animali ed esseri umani.


Nidco Shilajit

Le capsule di Shilajt prodotto dalla società Indiana Nidco (Northern India Drug Co.,) contiene puro Shilajit Himalayano che è stato igienicamente e scientificamente estratto e purificato secondo l'antica tradizione ayurvedica

Lo Shilajit è ricco di minerali con componenti organiche e inorganiche. Contiene calcio, rame, ferro, magnesio, zinco e acido fulvico.

Raccomandato come tonico generale è specificamente impiegato per ridare vigore sessuale, aumentare le difese immunitarie, ritardare il processo di invecchiamento delle cellule.

Il sito di Giorgio - cerquetti.org

Nessun commento:

Posta un commento